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SAUNA

La parola sauna è un'antica parola finlandese dall'etimologia non del tutto chiara, ma che, probabilmente, poteva essere originariamente legata al significato di "dimora invernale". Per avere una sensazione di maggiore calore veniva prodotto del vapore gettando acqua su pietre fatte riscaldare sul fuoco fino a diventare roventi. Tale accorgimento permetteva di far aumentare la temperatura tanto da consentire alle persone di levarsi gli abiti. Nelle prime saune le pietre erano riscaldate con un fuoco a legna ed il fumo (in finlandese savu) veniva fatto uscire dopo essersi diffuso nella stanza (la "savusauna" finlandese rievoca appunto questa usanza).

Costruzioni utilizzate sia come sauna che come casa si trovavano ancora in Finlandia fino a XIX secolo anche se come eccezioni dovute principalmente alla povertà o all'utilizzo temporaneo di tali costruzioni, poiché sin dal XII secolo si possono rintracciare documenti che descrivono la separazione delle saune dalle case.
Il primo tipo di sauna fu quindi utilizzata principalmente come casa invernale e solo secondariamente per una pratica idroterapica. Oggi, sauna può indicare l'ambiente relativo, la pratica idrotermoterapica che consiste nel suo utilizzo, o l'esercizio commerciale o il club che offra quanto necessario al pubblico o ai suoi membri, spesso insieme ad altri trattamenti estetici, idroterapici, o di benessere.
in relazione a tale ultima accezione la parola viene oggi in senso ampio ad includere anche le pratiche e tradizioni profondamente diverse rappresentate dall'hammam e dal bagno turco.

Aspetti sacri, mitologici e storici della sauna:
Secondo alcune leggende nella sauna vivrebbe uno spirito (sauna spirit) dalle sembianze di un piccolo gnomo (detto anche Saunatonttu) che deve essere trattato con rispetto (tenendo acceso il fuoco sacro e lasciando del cibo fuori dalla sauna) per avere la sua protezione e non subire punizioni.
Secondo altri racconti e leggende la sauna era considerata un luogo sacro (come una vera e propria chiesa) dove si partoriva (tradizione protrattasi fino alla diffusione di adeguate strutture ospedaliere), dove venivano purificati e vegliati i corpi dei morti (si pensava che in un posto così bello anche i morti sarebbero ritornati) ed un luogo nel qual si poteva guarire.

Nella rappresentazione sacra i fuoco era visto come un dono dal cielo, il focolare era l' altare ed il vapore (löyly) ottenuto gettando l'acqua sulle pietre roventi rappresentava lo spirito o la vita (in molte lingue collegate al ceppo finnico - come ad esempio l'estone - ci sono parole corrispondenti a löyly con simili significati).
La sauna avrebbe svolto un ruolo importante addirittura durante la seconda guerra mondiale, durante gli scontri contro la Russia nel 1939 (quando d'inverno la temperatura scende sotto i -20 °C) consentendo ai finlandesi di resistere così lungamente davanti ad un nemico decisamente superiore.

La sauna in Finlandia è ormai una parte integrante della cultura e dello stile di vita finlandese: si pensi che c'è in media quasi una sauna ogni due abitanti. Per i Finlandesi la sauna è un luogo dove rilassarsi fisicamente e mentalmente, non è un lusso ma una necessità: tanto che la sauna stessa è la prima costruzione tradizionalmente eretta da un contingente militare di pace finlandese.
Questa consuetudine deriva dalle origini stesse della popolazione finlandese: la sauna è sempre stata la prima costruzione realizzata da chi si spostava.
D'altra parte nella sauna si può vivere, cucinare il cibo sulla stufa, prendersi cura della propria igiene e, come sopra riportato, far partorire in un ambiente abbastanza sterile.
 

Terapia e purificazione:
Dal punto di vista idroterapico la sauna finlandese si riallaccerebbe ad un'antica tradizione di medicina naturale che in occidente è stata tramandata principalmente attraverso gli insegnamenti di Ippocrate di Coo e Galeno (e successivamente di Sebastian Kneipp e Vincent Priessnitz) ed ha conosciuto la sua massima diffusione con il calidarium (laconicum), tepidarium e frigidarium delle terme romane e con il successivo hamam turco (dall'arabo "scaldare"), ma di cui si può trovare traccia anche in altre tradizioni dal mushiboro giapponese, al banja russo, alla capanna del sudore degli eschimesi o degli indiani d'America, al temazcal messicano.

Evoluzione moderna della sauna:
Dal punto di vista del costume, invece, la sauna (come già nelle terme romane e nel hamam turco) è sempre più concepita come un momento di ritrovo socializzante e/o di relax e si sta diffondendo rapidamente nelle strutture adibite alle vacanze, negli albergi, nei centri benessere, nelle spas e perfino nelle palestre. Questa è una delle ragioni per cui dalla tradizionale sauna di fumo, o comunque con stufa a legna, si è passati alla più pratica sauna con stufa elettrica e si sta diffondendo addirittura quella a raggi infrarossi, decisamente lontana dalla sauna finlandese originale.

Tipi di sauna

1) Sauna finlandese ("sauna secca")
È la sauna originale o propriamente detta in cui la temperatura può raggiungere gli 80-100 °C, inducendo un'abbondante traspirazione della pelle, mentre l'umidità non supera il 10-20%, a parte quando si getta l'acqua sulle pietre. All'acqua vengono talora aggiunti olii essenziali ad effetto balsamico, ad esempio di pino o di eucalipto.
Le stufe utilizzate possono essere a legna o elettriche. Tipicamente la pratica della sauna prevede di alternare a minuti nella sauna bagni in acqua fredda o docce fredde.

2) Bagno turco ("sauna umida")
L'ambiente in cui si svolge è saturo di vapore acqueo (percentuale d'umidità prossima al 100%) formando una "nebbia" a temperatura stratificata (da 20/25 °C al livello dei piedi a 40/50 °C all'altezza della testa) che, depositandosi sulla pelle  - apre le porosità - favorendo la traspirazione. La traspirazione, generalmente meno intensa che nella sauna finlandese, viene più che compensata da tempi di permanenza generalmente più lunghi (quindi alla fine si possono perdere più liquidi).
Non si tratta soltanto di un bagno di vapore, ma è normalmente concepito come un momento di ritrovo socializzante e di relax, spesso associato a massaggi. Nella tradizione araba, l'hammam (dall'arabo "scaldare"), similmente alle terme romane, è formato da tre sale: una sala è molto calda (harara), una tiepida e l'ultima fresca.

L'hammam, secondo la tradizione marocchina, prevede l’uso del sapone nero, l’olio di Argan e l’impiego del rassoul (talora trascritto rhassoul e, correttamente, ghassul): un'argilla estratta nelle montagne dell'Atlante marocchino. Il sapone nero è una pasta scura a base di olive e sali minerali che si applica su tutto il corpo nel tepidarium per le sue proprietà purificanti ed esfolianti che rendono la pelle molto morbida. Inoltre la frizione con il guanto di crine stimola la circolazione. L’olio di Argan si estrae dai semi della pianta omonima che cresce nelle zone desertiche. Il massaggio conclude il percorso del hammam. Infine, il ghassul, unito all’acqua diventa una pasta morbida che spalmata su mani e piedi assorbe le impurità che si eliminano con semplice risciacquo dopo una decina di minuti di posa.
Dalle spa alle beauty farm oggi il hammam è uno dei trattamenti di bellezza più diffusi per i suoi vantaggi dal punto di vista estetico e psicofisico.

3) Biosauna
Sauna in cui la temperatura non supera i 50 °C, mentre l'umidità può arrivare al 65-70% (al vapore in genere si associa la diffusione di oli essenziali o in alternativa si pongono - in corrispondenza dell'uscita  vapore su di una grata - erbe essiccate inumidite) cercando di riprodurre le condizioni del bagno di fieno.

4) Sauna - o più propriamente cabinaa raggi infrarossi (detta anche Infrasauna)
Diversamente dagli altri tipi di sauna non è necessario un preriscaldamento dell'ambiente in quanto le radiazioni infrarosse - I.R. - (benefiche e innocue onde elettromagnetiche emesse anche dal nostro corpo e dal sole) vengono assorbite principalmente dal corpo stesso (possono penetrare fino a 4 cm sotto la pelle) ed in una piccola frazione riscaldano l'aria circostante, in genere non superando mai i 60° che si raggiungono gradatamente. Caratteristiche di queste innovative ed efficaci saune sono la totale assenza di vapore (caldo assolutamente secco), l'elevata capacità di disintossicare l'organismo, gli effetti di diminuzione del dolore in genere, i bassissimi consumi di esercizio e la estrema semplicità di installazione in qualunque ambiente professionale o domestico. In moltissimi Paesi, tra i quali Giappone, Stati Uniti, Danimarca, Canada e Cina la sauna/cabina ad Infrarossi viene persino impiegata per usi medici riconosciuti. Le controidicazioni sono effettivamente minime e riguardano in prevalenza soggetti gravemente affetti da cardiopatie. Il parere di un medico, come per qualunque altro tipo di sauna, è comunque sempre consigliato. Negli ultimi 10 anni circa sembrano essere statisticamente le più richieste, anche se i puristi della sauna di tipo finlandese, continuano a considerarla un surrogato neppure assimilabile ad una sauna. 

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